Telemedicina: quando il medico è a portata di click

Tra le cose che sono cambiate con la pandemia – e potremmo dire più o meno tutto – rientrano sicuramente i rapporti con i propri medici e molte delle dinamiche legate all’assistenza sanitaria. Nel giro di due anni, infatti, si è passati dalle visite in studio alle videochiamate da casa con il proprio medico di famiglia per avere un consulto o un parere, una rivoluzione totale che ha reso la medicina a portata di click. Guardare Star Trek oggi, con il medico olografico che si tele-trasporta nello Spazio all’occorrenza, più che fantascienza ci appare normalità, fatta eccezione, chiaramente, per la parte che riguarda lo Spazio.

La telemedicina è ormai entrata di prepotenza nel mondo della sanità e nel dibattito pubblico, spinta con forza dalla pandemia Covid-19 che ha isolato e distanziato e ha posto la necessità di sviluppare nuovi approcci terapeutici efficaci e tempestivi.
Ma cos’è telemedicina? Cosa rientra in questo campo? E come si usufruisce di questo servizio? Ci sono delle linee guida che il medico deve seguire?

Sono tante le domande che si pongono davanti agli specialisti e ai pazienti difronte a un tema che ancora deve radicarsi appieno, a una metodologia nuova, non ancora rodata, che da un lato crea possibilità uniche, ma dall’altro pone nuove criticità e sfide alla sanità di oggi e di domani.

Proviamo ad andare con ordine.

Di cosa parliamo quando parliamo di telemedicina?

La telemedicina è l’evoluzione digitale della medicina tradizionale, è l’insieme di tutti quei processi e strumenti innovativi che permettono la comunicazione a distanza tra medici e pazienti. Lo scopo della telemedicina è di arrivare con semplicità ed efficacia alle persone, abbattendo barriere geografiche e temporali e agevolando l’erogazione di servizi sanitari, dalla diagnosi, alla prescrizione e al monitoraggio di una terapia.
Dentro questo macromondo si possono distinguere diversi servizi:

– Televisita;
– Teleconsulto medico;
– La Teleconsulenza medico-sanitaria;
– Teleassistenza;
– Telemonitoraggio;
– Telecontrollo;
– Teleriabilitazione.

Televisita. Con questo termine si intende l’atto sanitario in cui il medico interagisce a distanza con il proprio paziente e può procedere alla prescrizione di farmaci o approfondimenti clinici. Le visite svolte in questa modalità permettono:
• il follow up delle patologie note;
• la prescrizione di terapie, nuove o in corso;
• la valutazione anamnestica per la prescrizione di esami diagnostici, di stadiazione di patologia nota, o sospetta;
• la verifica da parte del medico degli esiti di esami già effettuati.

Teleconsulto medico. È sempre un atto medico dove il professionista interagisce a distanza con uno o più medici per confrontarsi sulla situazione clinica di un paziente. Alla base del teleconsulto, che può svolgersi anche in modalità asincrona, c’è la condivisione sicura di tutti i dati clinici, i referti e i materiali multimediali, che riguardano il paziente.

La Teleconsulenza medico-sanitaria. Diversa dalla precedente, è un’attività sanitaria svolta a distanza da due o più professionisti sanitari, non necessariamente medici, coinvolti in vario modo su un caso specifico. Consiste in una richiesta di supporto durante lo svolgimento di attività sanitarie, seguita da una videochiamata in cui il professionista sanitario interpellato fornisce agli altri indicazioni per la presa di decisione e/o per la corretta esecuzione di azioni assistenziali rivolte al paziente.

Teleassistenza. Si basa sull’interazione a distanza tra il professionista sanitario e il paziente\caregiver per mezzo di una videochiamata, con l’intento di agevolare il corretto svolgimento di attività assistenziali eseguibili a domicilio.

Telemonitoraggio. È un servizio che permette il rilevamento e la trasmissione a distanza di parametri vitali e clinici in modo continuo, grazie a sensori che interagiscono con il paziente sul momento. Il set di tecnologie a domicilio, personalizzato in base alle indicazioni fornite dal medico, deve essere connesso costantemente al sistema software che raccoglie i dati e li mette a disposizione degli operatori.

Telecontrollo. Consente un controllo a distanza del paziente con incontri a cadenza periodica che permettono al medico di seguire l’andamento del quadro clinico.

Teleriabilitazione. Eroga a distanza prestazioni e servizi per abilitare, , ripristinare, migliorare, o comunque mantenere il funzionamento psicofisico di persone di tutte le fasce d’età, con disabilità o disturbi, congeniti o acquisiti, transitori o permanenti, oppure a rischio di svilupparli.

Tutte le novità, in quanto tali, hanno bisogno di un periodo di rodaggio per adattarsi, migliorarsi e formalizzarsi nelle vite di tutti i giorni. All’inizio sembrano sempre strane, poco chiare e piene di criticità. Anche per la telemedicina è così, seppure sia innegabile l’enorme potenziale che la contraddistingue, sono ancora tanti i nomi da risolvere. Insomma, non siamo ancora arrivati al mondo futuristico di Star Trek, ma di sicuro la rotta è tracciata. Se volete rimanere aggiornati sui prossimi passi, seguite il blog di Cast Education!

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